
La necessità di un ultimo saluto a chi non c’è più
La perdita di una persona cara lascia un vuoto incolmabile nell’animo dei suoi cari e degli amici. La necessità di onorare la persona scomparsa attraverso un rito funebre risale alla notte dei tempi. Certo, le usanze cambiano molto da cultura a cultura, ma il concetto rimane all’incirca lo stesso, il bisogno dei cari di dare un ultimo saluto a chi è destinato a vivere per sempre nella memoria di chi rimane in vita.
Anche i cimiteri esistono per rispondere all’esigenza dei familiari e degli amici di avere un punto di riferimento fisico dove poter sentirsi più vicini a chi non c’è più. Ma alcune esigenze in particolare e la semplicità con cui una fetta sempre maggiore di popolazione ha imparato ad utilizzare gli strumenti tecnologici ha portato alla creazione dei cimiteri virtuali. In cosa consistono?
Cosa sono i cimiteri virtuali?
Un cimitero virtuale altro non è che una piattaforma o un sito web dove vengono raccolte delle informazioni della persona scomparsa. In realtà è molto più che un semplice necrologio online, dove viene postata una foto e la data della scomparsa. Il cimitero virtuale raccoglie le dediche dei parenti e degli amici, consente di omaggiare la persona scomparsa con dei fiori virtuali, di pregare, di inserire dei video o delle foto per ricordare l’esistenza di chi non c’è più. Di solito ad occuparsi di queste cose sono i parenti stessi, che “arricchiscono” il profilo del proprio amato per renderlo immortale nel mondo del web.
In alcuni casi l’iniziativa può essere presa anche dal diretto interessato, che si occupa della creazione di una sorta di diario virtuale e che si accorda con qualcun altro per caricare le informazioni ed i file sul portale nel momento in cui non ci sarà più.
Anche i social, che sono i primi in assoluto a verificare ed intuire le tendenze delle persone, si stanno adattando a questa esigenza. Pensiamo ad esempio a Facebook, che dà la possibilità agli amici o ai familiari di una persona scomparsa di continuare a curare la sua pagina cambiando lo stato e specificando che il morto si trova “in memoria”. Sul profilo anche gli amici possono condividere foto o video filmati assieme a chi non c’è più.
Queste iniziative possono avere la loro utilità, soprattutto in casi in cui diventa impossibile recarsi al cimitero o partecipare alla cerimonia funebre. Pensiamo ad esempio alla situazione che moltissimi si sono ritrovati ad affrontare nel momento in cui hanno perso un caro nel periodo della pandemia.
Resta il fatto che la nostra presenza fisica per l’ultimo saluto è importante per aiutare chi soffre ad elaborare il lutto. Affidarsi ad un’agenzia funebre affidabile come le pompe funebri Torino Taffo è un altro aspetto essenziale per essere guidati serenamente nel disbrigo di questioni di natura pratica che si devono affrontare in questi momenti particolarmente difficili.