Formula 1: la nuova Eau Rouge a Spa, la curva più famosa del Mondiale 

Circuito modernizzato: dopo l’abbattimento del vecchio chalet, ecco la nuova traiettoria di Eau Rouge-Raidillon

Nelle scorse settimane si parlava della demolizione dello chalet posizionato in cima alla salita dell’Eau Rouge, la celebre curva del circuito belga di Spa-Francorchamps, uno dei tracciati più iconici del calendario F1. Un’azione non tanto gradita dagli appassionati storici, ma che è servita per l’ammodernamento dell’impianto, per il quale sono stati impiegati 80 milioni di euro. Questo lavoro permetterà nuove strutture a basso impatto ambientale, e più sicurezza. Ma non sarà l’unico intervento a Eau Rouge: c’è anche un nuovo disegno.

L’Eau Rouge e l’obbiettivo dei suoi lavori

Spa cambia l’Eau Rouge: dopo i primissimi lavori, la normale attività dell’autodromo delle Ardenne è ripresa. Operativa per ospitare gli amatori che vogliono scendere in pista con le proprie auto. Ed è proprio in occasione di uno di questi “track days”, che gli amministratori del circuito hanno deciso di testare il nuovo disegno dell’Eau Rouge, che per il momento è segnato provvisoriamente da delle linee gialle, che di fatto, “spostano a sinistra” la curva di un paio di metri. Come riportato dalla pagina Twitter “The Racing Blog”, l’obbiettivo sarebbe quello di rendere l’Eau Rouge e Raidillon nuovamente una vera e propria curva. Si andranno a rallentare leggermente le auto che affrontano ormai la compressione in pieno, proprio come un normalissimo rettilineo.

Più sicurezza ma più coraggio per affrontare la nuova curva dell’Eau Rouge

Ma quali sono estattamente le ragioni del cambio? L’obbiettivo è duplice: se da una parte si vuole imporre ai piloti una velocità di percorrenza minore, dato che con le nuove misure di sicurezza la curva dovrebbe risultare meno pericolosa, dall’ altra, si vuole restituire ad un tratto di pista che ha scritto la storia dell’automobilismo, quel senso di sfida che, con le macchine moderne, si è andato a perdere. L’intervento rappresenterebbe la prima modifica all’Eau Rouge a Raidillon da molti anni: l’ultima è stata effettuata nel 1994 per poi essere abbandonata nell’edizione successiva. La mitica esse, realizzata con i new jersey, era stata imposta dall’organizzatore per ragioni di sicurezza, dopo gli incidenti mortali di Senna e Ratzenberger.

Troppi incidenti: serviva per forza una modifica adeguata

Negli ultimi anni ci sono stati molti incidenti drammatici, è questa è stata una grande ragione di tale modifica, che potrebbe piacere anche al Motomondiale, assente dal Belgio ormai dal 1990. Il più triste, è stato quello dell’agosto 2019, dove è venuto a mancare il giovane pilota francese di Formula 2, Anthoine Hubert. La sua auto, aveva perso il controllo in salita, ed è stata centrata in pieno dalla monoposto di Juan Manuel Correa, amico di Hubert. Ovviamente, da ricordare anche i gravi episodi accaduti quest’anno: Aitken, Frenk Perera, Estre e Rigon, sono volati fuori ad alta velocità durante l’ultima 24 Ore di Spa. Le auto erano illese.

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