Juventus e la partita nei playoff, paragonabile al match del secolo

Partita cruciale quella tra Juventus e PSV Eindhoven nei playoff di Champions League, un incontro che potrebbe segnare la stagione di entrambe le squadre. L’Inter, già tra le prime otto della competizione, evita il rischio dei playoff, mentre la Juventus, ultima squadra italiana rimasta in corsa, si gioca l’accesso alla fase successiva. Il club bianconero ha un leggero vantaggio, con un punto in più rispetto agli olandesi, ma dovrà affrontare la difficoltà di giocare in trasferta. Il match d’andata si è chiuso con un 1-2 a favore degli italiani, rendendo il ritorno ancora più intenso.

Le due squadre, nonostante non siano prime in classifica nei rispettivi campionati, restano formazioni di alto livello e con una solida tradizione europea. Il PSV, attualmente secondo in Eredivisie, ha una serie di impegni ravvicinati, mentre la Juventus è coinvolta anche nelle coppe nazionali ed è attesa dai quarti di Coppa Italia contro l’Empoli. L’incontro è seguito con grande attenzione dai bookmakers (visita sito), consapevoli dell’importanza del match sia per il prestigio che per il ritorno economico. Un passaggio ai quarti di finale rappresenterebbe un traguardo atteso da anni dai tifosi, desiderosi di rivedere la Juventus protagonista in Europa, come ai tempi di Ronaldo.

Più di 11 milioni di euro, l’analisi di TuttoJuve

Il passaggio agli ottavi di finale di Champions League assume un valore ancora maggiore dopo l’eliminazione di Milan e Atalanta, come sottolineato da TuttoJuve. Il sito evidenzia come superare i playoff possa valere molto più degli 11 milioni di euro previsti come bonus per chi accede agli ottavi, grazie a un meccanismo legato al market pool. La ripartizione dei premi economici tra le squadre italiane risente dell’uscita di scena di due club, abbassando il ranking complessivo e aumentando così il valore della qualificazione per chi resta in corsa. Con l’Italia che quest’anno ha portato cinque squadre in Champions League, oltre a due in Europa League e alla Fiorentina in Conference League, il peso economico di ogni passaggio del turno diventa ancora più rilevante. In caso di qualificazione, la Juventus dividerebbe il market pool solo con l’Inter, aumentando i propri introiti.

Alla vigilia del match, Thiago Motta ha ribadito che la squadra non scenderà in campo per gestire il vantaggio dell’andata. Pur consapevole che un pareggio sarebbe sufficiente, il tecnico ha sottolineato che la Juventus non gioca mai per un risultato di contenimento, ma punta sempre a vincere. Ha anche evidenziato l’importanza di restare concentrati e solidi, considerando che il PSV è una squadra capace di competere ad alti livelli contro club come Paris Saint-Germain e Liverpool. Il match è seguito con attenzione dai bookmakers, data la portata storica delle due squadre nelle coppe europee e il forte interesse economico legato alla qualificazione. Il Philips Stadion sarà una bolgia, ma la Juventus vuole scrivere una nuova pagina della sua storia europea.

Fiducia su Teun Koopmeiners

Secondo l’analisi della Gazzetta dello Sport, Thiago Motta può contare su un reparto offensivo in grado di fare la differenza nei momenti chiave. Conceição, sulla destra, è un giocatore che punta sulla costanza della velocità più che sullo sprint puro, un aspetto che mette sotto pressione i terzini avversari. Nico Gonzalez, sulla sinistra, ha la capacità di saltare l’uomo con facilità, mentre Kolo Muani è il perfetto riferimento centrale, abile nei tagli e negli inserimenti.

Tuttavia, il vero uomo chiave potrebbe essere Teun Koopmeiners. Il centrocampista olandese, ormai sempre più centrale nei meccanismi della Juventus, conosce benissimo il Philips Stadion e ha un bilancio nettamente favorevole contro il PSV: sei vittorie e due sconfitte in carriera. Due successi sono arrivati proprio in questa Champions League con la Juventus, mentre gli altri risalgono ai tempi dell’AZ Alkmaar, con cui ha già espugnato due volte Eindhoven. In una di queste occasioni, nel 2021, segnò addirittura una doppietta. Dal punto di vista tattico, la Juve dovrà fare particolare attenzione alla fascia sinistra in fase difensiva. A Torino, Ivan Perisic ha messo in seria difficoltà Lloyd Kelly, e l’esterno croato rimane una minaccia costante. Altro pericolo è rappresentato da Luuk de Jong, centravanti abile nel gioco aereo, e dall’eventuale rientro di Olivier Boscagli, regista aggiunto della squadra olandese.

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