Nove match disputati in questo primo mese dell’anno e nove vittorie. Un ruolino di marcia evidentemente impressionante, tenendo conto anche del fatto che ben cinque partite sono state disputate in Eurolega, mentre le altre quattro riguardano il campionato.
Certo, anche gli appassionati di scommesse sulla pallacanestro avranno notato il filotto di vittorie ottenute dall’Armani Jeans. Si tratta di un trend positivo che deve essere preso inevitabilmente in considerazione da chi ama piazzare varie puntate sul basket, ma non è l’unico aspetto, ovviamente, da valutare. Giocare alle scommesse vuol dire anche tener conto di tanti elementi che possono incidere poi sull’esito finale della schedina su cui si è deciso di puntare: attenzione anche alla scelta della piattaforma di gioco, che deve essere sicura e in grado di garantire un’ottima esperienza di gioco, qualitativamente parlando.
Scaramanzia a parte, l’inizio di 2021 degli uomini di Messina è stato esplosivo
Non ha ancora conosciuto il termine sconfitta l’Armani Jeans Milano, come non è mai accaduto nella sua storia nel mese di gennaio da quando ha cominciato ad affrontare il doppio impegno Eurolega-campionato. Detto questo, bisogna sottolineare come in Europa, adesso, l’obiettivo numero uno è senz’altro quello di raggiungere il terzo posto.
Milano, in Europa, è in grado di accumulare numeri veramente importanti. È il secondo attacco a livello continentale, segnale di una produzione offensiva che vive anche su una circolazione di palla estremamente efficace, considerando anche le tante bocche da fuoco che sono presenti nel roster allenato da Ettore Messina.
Detto questo, non si può non notare come l’Armani Jeans Milano abbia cominciato a trovare una notevole continuità nell’esatto momento in cui ha considerato ogni partita una vera e propria battaglia, mettendoci una grande abnegazione e intensità in difesa, prestando attenzione a tutti i dettagli.
Ed è questo il terreno principale dove l’Armani ha fatto registrare una crescita davvero importante. La difesa si è mostrata sempre più adattabile, elastica e aggressiva, all’interno di un sistema che sembra funzionare ormai alla perfezione. Anche l’uso della zona si sta rivelando particolarmente fruttuoso, così come i raddoppi, applicati non solamente in area, ma pure negli angoli.
Merito anche al gm Christos Stavropoulos
Anche Stavropoulos ha un ruolo chiaramente importante in una stagione che, fino a questo momento, ha portato in dote 36 vittorie e 8 sconfitte, inclusa chiaramente la Supercoppa. La stagione, però, è ancora lunga, visto che in Eurolega ci sono ancora 13 partite da disputare e basta incappare in un minimo trend negativo per scendere notevolmente in classifica.
Eppure, come è stato sottolineato più volte anche da parte di coach Messina, Milano ha ritrovato una fiducia che mancava ormai da tempo, lavorando molto bene anche in allenamento. L’obiettivo, come detto in precedenza, è il terzo posto, ma è chiaro che raggiungere i playoff è fondamentale, più in generale.
Il gruppo ha saputo compattarsi anche nelle difficoltà, sia quelle che sono legate alle assenze per i contagi da Covid, sia per i vari infortuni che hanno colpito, a turno, i vari protagonisti in maglia rossa. Eppure, la volontà di affrontare anche i problemi in modo congiunto sta facendo la differenza. Il roster che è stato costruito in estate da parte del gm Stavropoulos è, in effetti, di altissima qualità. Da una parte sono arrivati dei veterani dal carisma e dall’esperienza incredibili, come Hines, Datome, ma anche Delaney, mentre dall’altra sono stati presi giocatori già pronti e formati, che aspettavano solo un’occasione per brillare ad altissimi livelli, come ad esempio Punter, LeDay e Shields. Anche a livello fisico, il lavoro atletico che è stato svolto, sta dando i suoi frutti, come si può notare dalle prestazioni brillanti di Rodriguez e Datome.