Essere genitori ed essere educatori è una grande responsabilità che porta gli adulti a mettersi sempre in discussione. Si nutre sempre la paura di sbagliare e di non comportarsi nel modo più opportuno, ci si chiede sempre se si stanno seguendo i metodi giusti per sviluppare le capacità cognitive dei propri i figli ed i propri alunni. I primi anni di vita di un bambino, di fatto, sono al dir poco essenziali e determinati nella costruzione della propria personalità e nello sviluppo della propria fantasia ed intelligenza. Uno dei metodi a prova di pedagogisti è, sicuramente, l’insegnamento ed il gioco all’aperto.
Che cosa è l’outdoor education e come funziona
Sono sempre di più gli studi che attestano che sono più proficui i metodi educativi che lasciano ai bambini maggior movimento e maggior libertà di espressione, librandosi negli spazi aperti e verdi. Per un bambino può essere una grande opportunità studiare in un prato verde e, per tale motivo, è importante che ogni istituto pubblico e privato per l’infanzia ne possegga uno. Sono diversi i filosofi ed i pedagogisti che hanno contribuito a diffondere la teoria della outdoor education. Outdoor significa, letteralmente, fuori la porta. Sì, perché è proprio fuori la porta di un’aula scolastica o di un appartamento che il bambino deve dar provare di aver interiorizzato i concetti che ha studiato ed è proprio fuori la porta che, come afferma Chris Dewey nel suo breve saggio edito e pubblicato nel 1938 “Esperienza ed educazione”, il bambino deve potenziare le sue capacità relazionali e sociali e fare esperienza per aumentare la sua percentuale di interazione con gli altri coetanei. Per fare ciò è essenziale giocare all’aperto, correre, fare yoga e atletica leggera, scrivere temi e fare addizioni di matematica stesi nel prato, dipingere insieme e cogliere delicatamente nei giardini i frutti e le piante stagionali. Tutto ciò sviluppa i sensi, la percezione, il tatto e l’intuitività di un bambino.
L’importanza di possedere un giardino per l’educazione di un bambino
Per mantenere il bambino allenato non solo a scuola ma anche in casa è congeniale possedere un giardino privato. In questo modo il bambino può svolgere i compiti per casa e dare sfogo alle sue passioni in uno spazio verde tutto suo. Chi vive, ad esempio, nelle zone più verdi e periferiche di Roma e, di conseguenza, ha la possibilità di adibire grandi quantità di spazio, può rivolgersi a qualche esperto del settore per dedicarsi alla progettazione giardini Roma. In questo modo, un alunno durante il periodo di festa estivo non resterà chiuso nella mura di casa a vedere la televisione o a giocare soltanto con il computer, il cellulare o il tablet ma avrà bensì modo di mantenere allenata sia la sua mente sia il suo corpo.
Conclusione
In conclusione, è affermativo il fatto che ormai i metodi educativi nuovi e le scuole nuove hanno abbandonato il lassismo ed il modo rigido e asettico dei metodi tradizionali ed hanno prediletto la formazione di bambini più liberi, fluidi e fantasiosi. Lo spazio verde e l’aria fresca e pulita sono assolutamente degli ottimi complici.