Zlatan Ibrahimovic coronavirus: stop alla stagione?

Il comunicato stampa del Milan è una doccia fredda per i tifosi, gli amanti del calcio e dello sport. “AC Milan comunica che Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo al tampone effettuato per la partita odierna, Milan-Bodø/Glimt. Informate le autorità sanitarie competenti, il giocatore è stato prontamente posto in quarantena a domicilio. Tutti gli altri tamponi effettuati sul gruppo squadra sono risultati negativi.”

Il giocatore svedese è stato per molto tempo assente dall’Italia, come altri giocatori stranieri, per via del coronavirus. Mentre in Italia i giocatori non potevano allenarsi per le misure restrittive del covid, Ibra ha continuato ad allenarsi nel proprio paese, pur rispettando le misure di sicurezza previste. E’ritornato insieme ad altri colleghi rosso neri e si è sottoposto spesso al tampone, prima degli allenamenti e partite importanti. Il risultato positivo è una doccia fredda per il giocatore, per la squadra e per la famiglia. Ecco che cosa succederà nei prossimi mesi?

La quarantena da coronavirus, ecco cosa succederà

Ibra appena saputo l’esito del test ha scherzato, “mi hai sfidato, pessima idea”. L’attaccnte non è solo, infatti, altri giocatori rossoneri sono risultati positivi, ad esempio Zlatan e Duarte. Questa sera, il Milan sfidava il Bodoe in Europa League (playoff), ci sono poi le gare di campionato, le prime con Crotone e Spezia. Tutti questi eventi sono seguibili su Dazn ma anche su reloadbet.info con relative quote per scommesse sportive.

La Gazzetta spiega che Ibra inizialmente dovrà fermarsi, seguire con i medici che lo terranno in osservazione, l’evoluzione della positività. Il giornale prospetta uno scenario riferito alla sosta del 10 ottobre, weekend in cui la Serie A si ferma. Ibrahimovic forse potrebbe ritornare disponibile solo per nazionali. Al momento, il giocatore dovrà stare in quarantena a domicilio, solo se compariranno sintomi si potrebbe pensare al trasferimento in struttura idonea.

Cosa significa essere positivi al tampone per coronavirus?

Per Duarte, il messaggio del Milan è sempre lo stesso solo giorni prima il giocatore più forte del mondo. “Il difensore Leo Duarte è risultato positivo al Covid 19 dopo aver subito un tampone ieri ed è in isolamento. Tutti gli altri membri del team e il personale sono risultati negativi”. Stesso messggio per Zatlan che però sui social ha scritto “ero risultato negativo al Covid ieri, ma positivo oggi. Non ho alcun sintomo”.

Il Coronavirus infatti è una malattia ambigua, come hanno spiegato molte volte i medici. Essere positivi significa che il tampone faringeo conferma la presenza del virus e il pericolo di contagio, per questo l’isolamento è obbligatorio. Serve anche a non aggravare una condizione che potrebbe peggiorare da un momento all’altro. Il professor Fabrizio Pregliasco spiega che un caso positivo di Coronavirus è un soggetto in cui viene riscontrata la presenz di virus vivo nelle vie respiratorie e che quindi è in una condizione di contagiosità che può andare avanti anche quando c’è la guarigione dei sintomi. Tutti i soggetti positivi anche se poco sintomatici vanno considerati a rischio. La quarantena può durare dai 14 ai 30 giorni, il virus si potrebbe debellare anche in tempi più lunghi anche in una situazione senza sintomi.

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